mercoledì 12 gennaio 2011

Domenica? Risparmio!

Domenica 9 gennaio 2011

Oggi dovrebbe essere festa, ma non c’è verso!
Il primo occhio mi si apre alle 07.15.
Vedo attraverso le persiane un briciolo di luce, a dimostrare che forse la giornata volge al bello.
L’occhio si richiude. Ma dopo pochi minuti si apre l’altro…..
Sono le 07.20, ed allora, da buona coppia di bastardi, gli occhi si mettono d’accordo e si spalancano entrambi.
Fine del sonno……

Mi alzo ed arranco fino al bagno, dopo aver litigato con il cane che non voleva farmi passare, e svolgo le solite e ripetitive faccende.

Esco e mi ritrovo il gatto che stirandosi svogliatamente mi avvisa con un grugnito che, visto che “ormai” sono in piedi, sarebbe gentile da parte mia dargli un poco di croccantini….

Accento la tv e metto su qualche tg, per ascoltare le cazzate quotidiane.

Nel frattempo, e sono appena passate le 8, mia moglie stranamente esce dalla camera con gli occhi socchiusi, seguita dal cane che ormai ha capito che la giornata è iniziata, entra nel bagno e chiude la porta.

Mah!
Già alzata?

Mentre faccio colazione si alzano anche le figlie……

Ma che cosa succede, oggi?
Di solito le vedo solo dopo le dieci, se non le undici, la domenica….

Svelato l’arcano quando la mia “dolce” metà (ma anche tre quarti) riesce a sfornare dalla bocca impastata le prime parole:

“sbrigatevi che dobbiamo andare!”

“andare dove?”

“ti sei scordato che oggi andiamo al centro commerciale per comperare la giacca a tua figlia, che qui costa un casino?”

“hai ragione, mi son scordato che “voi” andrete!”

Fine della discussione, loro vanno, io manco legato!
Non ci penso minimamente a perder la giornata in giro tra gli scaffali.
Questo mi ricorda l’ultima volta che uscirono per conto loro e combinarono un casino dal mobiliere, e comincio a preoccuparmi.

( http://pomo1965.blogspot.com/2010/04/il-mobile-immobile.html )

Poi penso: avranno imparato la lezione, spero!

Ok. Ognuno per conto suo.
Loro mangeranno qualcosa “in loco”, io mi arrangerò come la solito.

Esco, a piedi, e mi avvio verso il centro.
La mattinata da soleggiata sembra portarsi verso il brutto.
Avrò fatto bene ad uscir a piedi se poi piove?
Bèh, tanto se uscivo in moto cambiava poco, l’auto l’ha mia moglie…
Compro giornale, sigarette pane e torno a casa.

Accendo il pc e cazzeggio un poco su face book, sparo due cazzate da grillo, poi mi preparo il pranzo.

Dopo pranzo esco, in moto, anche se il tempo sembra peggiorare, e mi avvio al bar, covo di pidiellini, e pazienza, ma automaticamente anche di milanisti, e questo mi preoccupa un poco, perché oggi si gioca milan-udinese, ed io sono l’unico tifoso dell’udinese in tutto il paesello (anche se del calcio non me ne frega una cippa, tra tutte le squadre preferisco quella della città friulana, anche perché io son friulano)

Comunque faccio due chiacchere con qualche amico nel dehor, il tempo passa tra una birra e l’altra, e tutta ad un tratto sento una valanga di imprecazioni che arrivano dall’interno del locale:
l’udinese ha osato colpire la squadra di governo rifilandogli un gol, come se non bastasse anche regolare….

Me ne vado alla chetichella, tra l’altro dimenticandomi di pagare….
(pagherò lunedì, magari tramite bonifico bancario, visto che il milan si è preso quattro pere in casa anche se ha poi pareggiato rischiando comunque di perdere, quindi è meglio evitare scontri con il capo branco milanista, che è pure il padrone del bar…)

Tornato a casa faccio passare la giornata consumando le pile del telecomando perché in tv non c’è nulla di interessante e continuo a cambiar canale.
Mi rompo le palle, metto nel dvd un cd di Govi, e mi riguardo una commedia, perlomeno mi faccio due risate.

Intanto il tempo è peggiorato, si fa buio, e della famiglia nessuna notizia.
Sapendo che mia moglie di notte ci vede come Ray Charles dentro un sacco, la chiamo per sapere come và e dovè!
Meno male, sono da mia madre, a “solo” 15 km da casa, quindi ci sono buone possibilità che riporti la peugeottina a casa senza danni.

Preparo la cena e durante la noiosa operazione la famiglia rientra all’ovile.
“Stanche” per la giornata, mi raccontano l’avventura fuori provincia.
Concludendo:
la giacca non l’hanno trovata, però, visto che erano lì, hanno comperato qualche cosa giusto per giustificare il viaggio.
Tra gasolio ed autostrada quasi quaranta euro, per il mangiare altri trenta, e fanno “settanta”.
Però hanno comperato per “sessanta” euro.
Totale: “centotrenta euro”!

“GENIALE”!

Mi consola il fatto che domani è lunedì, e finalmente la truppa torna a scuola, dopo un lunghissimo periodo di "ferie" a casa.

PS: martedì sono andate in paese a comperare la giacca “che qui costa un casino”.

“GENIALISSIMO”!

Certo che con i tempi attuali, bisogna inventarsi di tutto, per “risparmiare”!

15 commenti:

  1. Caro Mauro... in effetti essere "signori" è il problema.
    E mi sa che in Italia ci sono più onorevoli che signori, sotto l'occhio dei riflettori.
    Invece nei paesi di Carnia e di Friuli si trovano ancora fior di galantuomini... senza laurea, senza cachemere, senza conto in banca ma con ideali veri da lasciare alle nuove generazioni.
    E non sono ideali di mignottocrazia, di consumismo, di divismo televisivo.
    Insomma... siamo un bel popolo, noi Friulani.
    Ma che nessuno ci provi ad accorparci con quella genia che veste di verde e invoca la nazione padana. Noi siamo felici di essere Italiani.
    E sui nostri monti abbiamo colorato innumerevoli tricolori nella sezione rosso sangue.


    E adesso rassereniamoci... e con il tuo post mi faccio pure una risata (ma sono solidale con tua moglie xchè noi donne cerchiamo sempre di risparmiare)

    Mandi, biel!

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  2. ciao, biele!
    come darti torto!
    il friuli ha pagato un prezzo altissimo per difendere i confini sul quale svetta il tricolore, e questo basta per giustificare tutti i mezzi che dovremmo opporre al nuovo nemico "casalingo" che della bandiera vede solo "uno" dei tre colori.

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  3. Con te mi sono riservato di leggerti domani pomeriggio, me lo voglio godere questo tuo post. Non mi censurare, bada! ;-)

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  4. Luigi.... Luigi....

    la censura nei tuoi confronti coinciderà solo con la chiusura del mio blogghetto!
    quindi verso la fine del secolo!

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  5. Divertentissimo come al solito il tuo quadretto di vita quotidiana!
    Ricordo che mia nonna diceva:
    'chi sparagna spreca!'
    (trad. chi cerca di risparmiare spesso finisce per spendere di più), il proverbio si riferiva a cose di scarsa qualità che poi durano poco ed è necessario riacquistare con spesa ulteriore, ma direi che si può benissimo applicare anche a situazioni come queste. D'altronde mi pare giusto provarci e comprensibile che la tua famiglia abbia voluto associarci una 'gita' presso il centro commerciale.
    D'altra parte mi pare chiaro che quello che vuoi far notare tu sono proprio queste contraddizioni cui siamo soggetti nell'attuale società: considerare piacevole andare al centro commerciale, sentirsi spinti ad andarci, illuderci che vi troveremo convenienza, ritrovarci spremuti in diversi modi senza che ne siamo pienamente consapevoli.

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  6. FUARCE UDI^N!!!

    Azz si rischiava di vincere, abbiamo SOLO pareggiato...!!!

    Se tutti quelli che vanno al centro Commerciale ragionassero ANCHE sui costi di trasbordo (carburante, eventuale autostrada, pranzo costoso per ingoiare un paninetto di merda) ADDIO AFFARI...

    Una luce abbagliante li colpirebbe sul neurone stanco...e da lì a capire SE c'è o no una vera convenineza il passo è breve...

    MA SIAMO NELL'ERA DEI DESIDERI FALSI.

    Ci inventano bisogni CHE NON ABBIAMO, basta vedere le stupidissime pubblicità che interrompono TUTTO...

    Sono preoccupatissima...
    come faccio a vivere senza il MEGASUPERSMALTO che si asicuga subito subito e non si rmpe mai???

    E il deodorante che fa belle le ascelle???

    E come non essere d'accorod sul mangiare pesce surgelato in un'isola del mediterraneo???

    E dove è quel cazzo di mulino bianco dove è TUTTO BELLO BUONE E BRAVO???

    E come sopportare il fatto che non mi senta MAYBELLINE NEW YORK o OREAL perchè io valgo (quanto spendo og course...)...

    AIUTOOOO

    Salvami tu GRANDE Mandi:
    Dì UNA SAGGIA PAROLA...

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  7. buondì, Obbie!
    esatto!
    tanti costosi giri per poi tornar all'ovile e comprer quello già visto, spendendo alla fine di più!
    e se poi a casa trovi un difetto che faì?
    torni a 50km per protestare?
    mah!

    Daniela!
    ci siam ftti rincorrere per 90 minuti dalla squadra di governo, che ci ha raggiuto solo a tempo scaduto!
    scaduto come il tempo del loro mini padrone.....
    ci rincoglioniscono con martellanti pubblicità per convincerci a comperare cose inutili.
    come l'ultima trovata della marcuzzi:
    adesso il prodotto aiuta l'umanità perchè non usa più il cartone?
    risparmia tonnellate di cartone all'anno?
    e allora perchè invece di fare 12 vasetti singoli non ne fà solo uno da un litro?
    perchè altrimenti non puoi portarteli dietro?
    ma che vadano a cavar patete!

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  8. Letto, fatto tante risate, copiato e incollato sul mio blog, dove hai una cartella apposita!

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  9. Mauro, e pensa che la Danone è VERAMENTE una delle industrie più attenta alla sostenibilità...Chissà le altre...
    Io non sopporto quelle sui detersivi...sembra che l'Occidente non faccia altro che macchiarsi di brutto qualsiasi cosa (abiti pavimenti scarpe) e che debba inquinare il mondo per ripulirsi...e stare più attenti?
    e fare come me ovvero comrare detersivi bio a ricarica?? FUNZIONANO BENISSIMO ANZI MEGLIO E COSTANO ANCHE UN PO' MENO...magari perchè non devo pagare la pubblicità...

    oddio ho un'altra pubblicità in mente...terribile
    TRENTENNI (giovani donne adulte) che hanno probelimi a tenere la pipì sotto controllo e necessitano di particolari assorbenti...

    MA SIAMO FUORI??
    Capita dopo i 60 se capita...ok dobbiamo vendere ma qui si supera la linea della comprensibilità...

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  10. Bravo Mauro !! Magica Udinese !! e milan di berlusca mmmmmuuutoooooo!!
    spero stai bene
    Ciao da Daniele

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  11. Ciao caro... passavo...
    Un abbraccio a te!

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  12. opss.....

    ci ho messo un po troppo a rispondere!

    daniela, la danone sarà anche una delle più attente, ma ne dicono di cazzate in tv!

    daniele!
    sto benino, insomma, bene, cioè, sono sano come un pescecane....

    kaishe, ma buonasera!
    è sempre un piacere "vederti" sul mio blogghetto!

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  13. ueilààà! Mandi potevi chiedere a me che con i miei "agganci" ti trovavo un camion intero di giacche x tua figlia! ;-))

    Vabbè dai...cmq sempre post bellissimi!

    Mak 89

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  14. Questo post me lo sono perso (ma anche quello dopo) per cause di forza maggiore, ma cercherò di essere più attento... Certo che potresti copia-incollarli anche sul Blog Drome, almeno uno ogni tanto! Ti rendi conto che, in questo modo, non hai attività sul nostro blog condiviso?
    Lo dico solamente perché in questo modo daresti più visibilità a questi post veramente originali con i quali fai riflettere sulle cose quotidiane del vivere.
    Lo sai che lavoro in centro commerciale; pensa quante persone vedo che sprecano il loro tempo venendo anche da molto lontano, per risparmiare: sicuramente non risparmiano tempo, non risparmiano inquinamento, in definitiva non risparmiano neppure sulla spesa, perché si lasciano abbindolare da tutte quelle offerte che, alla fine, comprano e comprano, ma sono cose in più, che spesso si deteriorano in frigo o rimangono inutilizzate in qualche mobile della casa; comprando il superfluo perché è in offerta si finisce per portarsi a casa roba inutile avendo speso comunque uguale; uno schiaffo a chi non arriva a fine mese.
    Un consiglio lo voglio dare: non si compri più l'acqua ma si adoperi, se ce ne fosse bisogno perché l'acqua dell'acquedotto non è buona al palato così com'è, la caraffa filtrante (ce ne sono di varie marche) che utilizza l'acqua del rubinetto e la rende squisita. Informatevi (rivolto a chi non conosce ancora questo metodo), io la uso da 12 anni.

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