martedì 22 dicembre 2009

BUON NATALE: PUBBLICITA'



Con l'arrivo delle feste natalizie, il primo regalo che ricevo è la chiusura delle scuole.

Che bello, mi posso finalmente godere i figli!
La prole a casa, però, grazie anche al tempo inclemente, mi gira annoiata in casa per 24 ore su 24 per quindici giorni!

Ora capisco il giorno di festa, ma perchè chiudere il mercoledì, quando il natale è al venerdì?

Misteri della fede, ormai sempre più scarsa, almeno per quel che riguarda me.

La prole, per annoiarsi di meno, guarda la TV.
E la TV, che vive di pubblicità, ne sforna a tonnellate, rincoglionendo sti poveri cervelli giovani, con proposte "irrinunciabili":
vorrete mica che i vostri amichetti abbiano l'ultimo robot o giochino elettronico, e voi nò?

Il fatto che i vostri genitori non tirino più la cinghia perchè si sono impegnata anche quella, a voi cervelli giovani ed ai pubblicitari bastardi non gliene può fregar di meno.

Così, vai con le risse verbali, quando và bene, per spiegare che "non si può"!
Mentre il pargolo piange, ti dice che sei cattivo, che non vuole andare più a scuola per non essere preso in giro dai compagni più "ricchi" (ma sarà poi vero?), che vuole scappare di casa, ecc. ecc. ecc..

Cazzo!
Odio il Natale, anche per questi motivi!

Ma è possibile che invece di passare qualche giorno in pace, devo litigare con i figli per colpa di quanche commerciante che deve cambiare il SUV o la cascina in montagna?

Voi mi direte giustamente:

Spegni la TV!

Certo, e cosa cambia?

Gli vieto anche il giornalino, la radio, gli SMS?

Io non sono ricco, ma neppure povero, per fortuna, e qualche "regalino" posso anche farlo, ma chi stà peggio di me?

Non è forse istigazione all'odio familiare sbattere meraviglie di giocattoli, crociere, vacanze al sole, profumi costosissimi, pellicce e gioielli da mutuo, in TV e sui giornali, in un periodo nero come questo?



Speriamo che passi presto sto periodo, che la befana si porti via ste feste della cippa, e che l'armonia familiare riesca a riemergere, alla faccia di barbie e big jim!

19 commenti:

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  2. Sana riflessione Mandi.
    Il fatto è che ormai ogni occasione è buona per inbonire i bimbi a "rompere" i genitori e costringerli a comprare qualche cosa di irrinunciabile!
    Della crisi, come dici tu, non sen ne fregano nulla i pubblicitari, e le multinazionali cercano solo di spingercelo sempre più in fondo.
    Auguri allora con i figli, a cercare di spiegar loro che di rinunciabile è praticamente ogni cosa che passa in TV.
    Dovrei pubblicare un post giovedì.
    Attendo un tuo TG-Mandi.
    Ciao_
    Roby

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  3. ciao, Robbyone!

    cheffai?
    ti autocensuri?

    oppure sono stato io senza accorgermene?

    boh?, misteri del bit!

    ne ho le palle piene della pubblicità.....
    sono tutte prese per il culo,
    come quella dell'idiota miliardario cicci che distribuisce banconote, false, da 500 euro, e poi propongono abbonamenti al risparmio!
    che controsenso.
    e poi mentre tu guardi l'idiota cicci con la velina ciccia, o telefonina ciccia, di turno, passano a grandezza "zero" velocissime le "istruzioni" per l'uso.

    demenziali,
    ma non loro,
    noi che li guardiamo, e chi le compera!

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  4. Maurone!
    Io, che non ho bimbi, posso dirti che quest'anno la pubblicità è stata meno assordante, ma non per questo meno "URFIDA".
    Di solito rompevano gli zebedei con Natale fin dalla fine di ottobre, e invece quest'anno son partiti "in ritardo" ai primi di dicembre, ma si vede che deve essere sufficientemente insistente, probabilmente negli orari fanciulleschi (ovvio, io non li guardo). Per quel poco che ho visto in quegli orari, spaccano le orecchie TUTTO L'ANNO con la pubblicità per ragazzini, ma a Natale sentirsi diversi (soprattutto per adolescenti) è dura.
    Anche io mi sentivo diversa da adolescente, ero in un Liceo perlopiù frequentato da figli di ricchi (abbiamo lo stesso anno di nascita), e la mia famiglia era di operai. Nel 1975 i miei compagni di banco si tiravano le cinquantamilalire da un lato all'altro dell'aula e mio padre ne guadagnava novantamila...Io non avevo firme, non facevo viaggi e non venivo salutata fuori dall'orario scolastico...QUINDI sai che divertimento per una adolescente. Pensa che uno dei più ricchi era "innamorato di me" fin dalla prima classe, ma ero povera e malvestita (secondo loro) e lui così non si è mai espresso, se non compartandosi in modo strano fino alla dichiarazione da ubriaco...BAH...
    Insomma io capivo che i miei non potevano fare di più, soffrivo per il fatto che ero "salutata" solo in classe (ero tra i più bravi...tiè ai ricconi), ma non ho mai chiesto nulla di più ai miei.
    La pubblicità c'era ma non era così insistente, ma soprattutto ero attenta e i ragazzini, se si vuole, sono attentissimi.
    E sono straconvinta che un padre così simpatico esplosivo e pieno di interessi come te lo siano anche le tue cinghialotte.
    Azz, deve essere dura discutere di Barbie e Big Jim per un paparino...;)

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  5. E IL TG MANDI?
    NO TU A^S TI^MP O TI MANCJAL LE VO^e???

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  6. concordo con quello che hai postato, mia principessa.
    più o meno anche io ho passato lo "studio" alla tua maniera.
    però devo dire che, forse grazie alla mia capacità di far ridere, mi portavano sempre con loro, i "ricchi", e ho vissuto a sbaffo per parecchio tempo.

    poi con il crescere, ogniuno ha preso la sua strada.
    io un vicoletto, loro l'autostrada a tre corsie.

    daniela, non ci crederai, ma dopo trentanni e passa, ora, incontrandoli, mi rendo conto che sono più felice io "mortodifamequasi" che loro "ricchi".

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  7. ogniuno con la "i"?

    eppure non ho ancora bevuto!!!

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  8. Ah, scusate l'autocensura, ma avevo scritto uno strafalcione che mi ha fatto vergognare un po', allora l'ho riscritto uguale ma corretto, altro che ognuno con la"i"...
    Comunque è vero: tutto l'anno siamo bombardati dalla pubblicità, e quella più odiosa è proprio quella diretta ai bambini, che hanno meno filtri per valutare il raggiro.
    Credo stia ai genitori il compito più arduo per arginare la fuga di capitale dal bilancio familiare.
    E ora pappa e work.
    A stanotte_
    Roby

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  9. Io la pubblicità la evito in ogni modo, sono abbonato a sky (non vorrei fare Maria Antonietta che secondo la leggenda avrebbe detto che 'se il popolo non ha il pane che mangi le brioches', ma in fondo, rispetto a tante altre spese, non mi pare così alto l'abbonamento) e le mie bimbe guardano prevalentemente i canali per bambini di sky dove la pubblicità è pochissima (in genere ogni ora) e le ho abituate a passare ad un'altro canale quando c'è. Le cose che guardo io in TV invece sono prevalentemente il TG3 che, per ora, non ha pubblicità, e poche altre trasmissioni (Annozero, Report, Parla con me, Che tempo che fa, Ballarò, Blob) ma le vedo sempre rigorosamente registrate (al massimo in leggera differita), mandando avanti alla pubblicità. Quando ci si abitua così, non si sopportano proprio più interruzioni eterodirette (poi le interruzioni le faccio io, magari perché devo andare in bagno o perché stiamo commentando qualcosa). Inutile dire che un film interrotto dalla pubblicità non lo concepisco proprio (forse ne avrò visto qualcuno i primi tempi in cui è iniziata la TV commerciale), guardarlo così non è vedere un film, è farsene un'idea, poco più che vedersi il trial. Poi a volte qualcuno cita qualche pubblicità, me ne raccontano qualcuna e la vado a cercare, ma è un modo diverso di vederla, come un corto, come uno sketch.
    Con tutto ciò rimane comunque valido il tuo discorso, le mie sono tecniche di sopravvivenza, di preservazione delle facoltà mentali, ma che ci debbano bombardare con la pubblicità è comunque uno dei tanti soprusi cui siamo quotidianamente sottoposti e non ci possiamo fare niente (o quasi come dicevo ;-) ) purtroppo, non credo che la situazione migliorerà col tempo anzi. È ingiusto sopratutto per chi ha minori capacità di difendersi (mi riferisco soprattutto al saper dire di no ed ai minori).
    I pericoli della pubblicità non sono legati solo (e non sarebbe poco comunque) al condizionamento all'acquisto, ma anche ai modelli culturali che veicola, ai valori che infila nel nostro immaginario, veramente è un veleno da cui tenrsi lontani e soprattutto tenere lontani i nostri piccoli!
    Ricordo nella mia preadolescenza la pubblicità del Buondì Motta che per me è stata un'incubo, a scuola andavo abbastanza bene negli scritti, ma poi nell'orale tendevo a sintetizzare i concetti fondamentali e non dilungarmi (al contrario di ora scusate), in più una certa timidezza faceva il resto, per cui non brillavo, in più non uscivo quasi di casa per studiare, di avere una ragazza non se ne parlava proprio e vedevo invece questa pubblicità in cui il ragazzo protagonista veniva mostrato in poche scene vincente a scuola, nello sport ed infine abbracciato con una bellissima ragazza, raggiante che mordeva la merendina e cantava: 'me lo merito, me lo merito IO!' Come soffrivo! Da piangere!
    Ecco credo che dovremmo evitare in ogni modo di infliggere queste queste torture ai bambini!

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  10. Volevo mandarvi un saluto tropicalissimo, con questa neve ci vuole.
    Felici Feste
    Mandi, Daniela, Oby, Roby e a tutti in generale
    per un anno che unisca le persone!

    Alegriiiiiiiiiaa povero Mike scaricato dal despota ma a la fine anche lui ha capito chi era suo padrone! per quello lo ho perdonato.

    Ciao Dumas da Milano

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  11. Un saluto con auguri annessi a tutti icondivisionisti e ospiti, come Dumas, che spero si faccia sentire spesso anche sul Blog condiviso e Laura che non la sentiamo da un po'.
    @Obbie, parole sacrosante!
    E' proprio attraverso l'immaginario che vorrebbero intontirci, e ci riescono in molti casi, soprattutto come dici tu, con i bambini, che di conseguenza schiavizzano i genitori, i quali, in molti casi, non hanno polso e si lasciano comandare dai loro figli! Lavoro in un centro commerciale, e non ti dico di cosa sono spettatore!
    Ciao_
    Roby

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  12. velocissima toccata e fuga!
    rinnovando i miei auguri a tutti, vi prego di contattarmi telefonicamente.
    mi si è rotto il cellulare, ed avendo messo i numeri nella memoria del telefonino invece che sulla sim, ho perso molti dei vostri numeri.
    vi prego di chiamarmi, così da recuperarli.
    grazie!

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  13. Maurone
    dopo vari tentativi, forse sono riuscito, da solo, ad iscrivermi a questo azzzo di blog tuo.
    Non sono sicuro ancora, perchè mi chiede altre cose strane, come quello di fare un mio blog.
    E mica sono fesso come te (non t'arrabbiare, scherzo lo sai),
    Adesso clicco su posta commento e vediamo che succede.

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  14. Tienimi aggiornato per il 17cm, perchè devo prenotare il treno.
    Poi mi dovresti far sapere quando ci saluteremo per ritornare alle nostre dimore.

    p.s.
    ma tu sto' c.. di blog tuo lo leggi?

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  15. ciao, Aldone, fratello carissimo!
    lo leggo, ogni tanto, il mio blogghe....
    ma tu devi capire che, avendo per le feste natalizie le figlie a casa, il pc mi è quasi sempre negato...

    per il 17:
    io arriverò a roma con quella canaglia di Dumas il sabato sera.
    quindi, a qualsiasi ora tu arrivi la domenica, noi a disposizione siamo!

    appena arrivi ci chiami, che veniamo a termini a riceverti, tanto noi pernottiamo lì vicino.
    poi andremo a mangiare dove quella canaglia di tinazzi ha prenotato (spero).

    se mi dai la conferma della tua pertecipazione, e del numero di quanti siete, io avviso il tinazzone per la prenotazione.

    a presto, fratellone partenopeo!!!

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  16. Maurone io ci sarò, per quanto riguarda mio fratello ancora non sa dirmi niente.
    Io prenoterò il ritorno per le 19.25.
    Ho visto che mi hai chiamato sul telefonino, ma come già ti ho detto non lo uso spesso e poi dove abito non c'è campo.
    Qualsiasi comunicazione va bene questo blog.
    Un abbraccio

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